NATALE - 31 DICEMBRE
Dio ha mostrato misericordia perdonandoci i nostri peccati. Ma non solo il perdono è misericordia di Dio. L'intera opera di Dio è misericordiosa. La creazione stessa fluisce dall'amore generoso e dalla misericordia di Dio. È già un'opera di misericordia il fatto che Dio abbia pietà di ciò che non era, al fine di portarlo ad essere. La creazione stessa è partecipazione all’esistenza propria di Dio, alla vita, alla saggezza e all'amore di Dio. Dio non aveva bisogno di crearci e l’averlo fatto è un dono generoso. La creazione avviene attraverso i benevoli propositi di Dio.
Sono questi benevoli propositi di Dio che disegnano questo mondo e guidano la sua storia. Quegli stessi benevoli propositi ci chiamano a vivere con Dio e a condividere una felicità oltre i nostri sogni. Quei benevoli propositi hanno condiviso con il popolo di Israele i doni della saggezza e della legge di Dio. I suoi benevoli propositi sono giunti al culmine a Natale con la nascita di Gesù - la Parola, e la sapienza, e la legge, di Dio. Gesù di Nazareth è il benevolo proposito di Dio in persona.
Misericordia significa dono o grazia, qualcosa che si è ricevuto per pura generosità. La venuta di Gesù riguarda questa generosità:
Dalla sua pienezzanoi tutti abbiamo ricevuto
e grazia su grazia (Giovanni 1,16).
La parola latina per misericordia è la stessa, ‘misericordia’, che si riferisce sia alla miseria che al cuore. La misericordia è una compassione che è sincera, e Gesù viene dal cuore di Dio:
Dio nessuno l'ha mai visto:proprio il Figlio unigenito,
che è nel seno del Padre,lui lo ha rivelato (Giovanni 1,18).
Tutto ciò che sappiamo dell'amore ci dice che l'amore sarà misericordioso. Tutto ciò che sappiamo dell'amore ci dice che l'amore sarà gentile e generoso. Tutto ciò che sappiamo dell'amore conferma che esso è vissuto come immeritato e liberamente dato. Tutto ciò che sappiamo dell'amore ci dice che si tratta di un’unione di cuori.
L'amore e la misericordia rimarrebbero solo un meraviglioso, ma impossibile sogno se non fosse per Gesù Cristo. Ha combattuto contro i nemici dell’amore, dell'egoismo, la disperazione, la malattia, il peccato e la morte. Alla fine non è stato un bello spettacolo, questo bambino nato in semplicità e gioia che è morto in lacrime e sangue sulla croce. Ma era sempre Dio che rivelava in questo modo i suoi benevoli propositi e la vittoria della misericordia divina. È stato il trionfo della grazia e della generosità di Dio su tutta l’avarizia, l'egoismo, l'orgoglio, la crudeltà, l'inganno, e la paura (le armi dell'Anticristo) che possono essere dispiegate contro quella grazia e quella generosità.
Il benevolo proposito di Dio è che il cuore umano - guarito e liberato – sia reso uno con il cuore di Dio. Lo splendore infinito della misericordia di Dio risplende attraverso il cuore spezzato del bambino nato a Natale, quel bambino nel cui cuore Dio e l'essere umano sono per tutti i tempi resi uno nell’amore.