I Domenica di Quaresima - Anno C
Ogni anno, la prima domenica di Quaresima, leggiamo il vangelo delle tentazioni di Gesù. Questo per essere incoraggiati all'inizio del digiuno quaresimale. Iniziamo un cammino di quaranta giorni perché Gesù digiunò per quaranta giorni nel deserto. Alla fine, fu tentato dal diavolo. Così non abbiamo un sommo sacerdote che non è in grado di comprenderci nella nostra debolezza, ma piuttosto uno che è stato tentato in tutti i modi in cui noi siamo tentati, anche se lui è senza peccato.
Le persone che cercano di servire Dio o di seguire Gesù devono prepararsi alla tentazione, alla prova. Questo succede perché possiamo sapere chi siamo, in che cosa crediamo, di cosa siamo capaci, e a chi doniamo realmente i nostri cuori. In risposta alle tentazioni che gli vengono poste innanzi, Gesù dimostra di amare il Padre con tutto il suo cuore, con tutta la sua mente e con tutte le sue forze. Cita brani del Libro del Deuteronomio dove questo genere di amore per Dio viene richiesto a Israele. Gesù si mostra fedele quando viene condotto dallo Spirito nel deserto, dove già il popolo era stato promesso a Dio nel diritto e nella giustizia, nell'amore costante e nella misericordia. Furono messi alla prova per dimostrare il loro amore per Dio e così avviene per lui. Non possiamo aspettarci di non essere messi alla prova dalla vita e in Quaresima ci alleniamo per affrontare questo combattimento.
Quest'anno leggiamo il racconto di Luca. Si differenzia da quello di Matteo in due aspetti. L'ordine delle tentazioni cambia in modo che l'ultima avviene a Gerusalemme. Come dice Luca, il ministero pubblico di Gesù è un viaggio verso Gerusalemme dove egli compie la Pasqua attraverso la morte e fino alla vita della risurrezione. La storia della Chiesa è un viaggio da Gerusalemme e - poiché i discepoli diventano suoi testimoni non solo lì, ma anche in Giudea e Samaria - fino ai confini della Terra. Gerusalemme è al centro dell'opera completa di Luca, che è suddivisa in due parti (Luca e gli Atti) - perciò è calzante con la struttura dell'opera che il diavolo si allontani da Gesù a Gerusalemme.
La seconda differenza è che, nel racconto di Luca, il diavolo si allontana da Gesù "fino al momento fissato". Si incontreranno di nuovo a Gerusalemme quando avverrà la prova finale di Gesù, l'"ora" in cui egli lascerà questo mondo e ritornerà al Padre. La vittoria finale di Gesù sulla tentazione è in quell'ora, sulla croce. Ancora una volta la sua vittoria è triplice: "Padre, perdonali", "Oggi sarai con me in paradiso", "Padre, nelle tue mani affido il mio spirito".
Nessun commento:
Posta un commento