Mercoledì fra l'ottava di Pasqua
Qualcosa ha impedito loro di riconoscerlo. Cos'era? Paura o
sgomento? Una cecità causata dall'umiliazione e dalla sconfitta? O il fatto che
neanche per un momento avevano previsto una resurrezione quindi l'ultima cosa che
poteva venir loro in mente era che potesse essere Gesù? O qualcos'altro?
La loro difficoltà a riconoscere che Egli era davvero risorto
dai morti si è lentamente dissolta al vibrare della sua voce, alle parole del
suo insegnamento, alla sua apertura delle Scritture per loro, quando mostrava
come le parole delle Scritture si applicavano al Cristo, a ciò che gli doveva
accadere...
Sempre senza riconoscerlo, gli chiedono di restare con loro,
anche se lui fa come per andare avanti. Al loro invito rimane. Cosa significa?
Stanno trovando conforto in quello che sta dicendo loro, nella Sua presenza,
anche se non riconoscono ancora pienamente che è Lui. Ma poi prese il pane, lo benedisse,
lo spezzò e lo diede loro, e in queste azioni eucaristiche Lo riconoscono,
nella frazione del pane, nella frazione (così sembra) della Sua presenza con
loro.
Il messaggio è chiaro e potente, per la prima comunità dei
credenti e fino a noi molti secoli dopo. Non avere paura. Abbi un cuore grande.
Egli rimane con te, così come rimase con noi, nell'apertura delle Scritture e
nella frazione del pane.
Nessun commento:
Posta un commento