Un regalo più grande non potevi farmi, uno zampillo d’acqua fresca dopo giorni e giorni in un deserto che sai bene quanto arido. Sarò all’altezza di questo dono, lo prometto a me stessa.
Etty Hillesum

Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutto il mondo!
Caterina da Siena

martedì 31 dicembre 2024

SETTIMO GIORNO FRA L'OTTAVA DI NATALE

Letture: 1 Giovanni 2:18-21; Salmo 96; Giovanni 1:1-18

Dio ha mostrato misericordia perdonandoci i peccati. Ma il perdono non è l'unica misericordia di Dio. Tutta l'opera di Dio è misericordiosa. La creazione stessa scaturisce dall'amore generoso e dalla misericordia di Dio. È già un'opera di misericordia: Dio ha avuto pietà di ciò che non era per farlo nascere. La creazione stessa è una partecipazione all'esistenza, alla vita, alla sapienza e all'amore di Dio. Dio non aveva bisogno di crearci e il fatto che lo abbia fatto è un dono generoso. La creazione avviene grazie agli scopi gentili di Dio.

Gli scopi gentili di Dio modellano questo mondo e ne guidano la storia. Quegli stessi scopi gentili ci chiamano a vivere con Dio e a condividere una felicità che va oltre i nostri sogni. Questi scopi gentili hanno condiviso con il popolo di Israele i doni della sapienza e della legge di Dio. I suoi scopi gentili hanno raggiunto il culmine a Natale con la nascita di Gesù - la Parola, la sapienza e la legge di Dio. Gesù di Nazareth è il proposito gentile di Dio in persona.

Misericordia significa dono o grazia, qualcosa che si riceve per pura generosità. La venuta di Gesù è tutta una questione di generosità:

Dalla sua pienezza abbiamo,
tutti noi, abbiamo ricevuto 
sì, grazia in cambio di grazia (Giovanni 1:14).

La parola latina per misericordia è misericordia, che si riferisce sia alla pietà che al cuore. La misericordia è una compassione che viene dal cuore e Gesù viene dal cuore di Dio:

Nessuno ha mai visto Dio;
è il Figlio unigenito
che è più vicino al cuore del Padre,
che lo ha fatto conoscere (Giovanni 1,18).

Tutto ciò che sappiamo sull'amore ci dice che l'amore sarà misericordioso. Tutto ciò che sappiamo sull'amore ci dice che l'amore sarà gentile e generoso. Tutto ciò che sappiamo sull'amore ci conferma che è vissuto come non meritato e dato gratuitamente. Tutto ciò che sappiamo sull'amore ci dice che si tratta di un'unione di cuori.

L'amore e la misericordia rimarrebbero solo un sogno meraviglioso ma impossibile se non fosse per Cristo Gesù. Egli ha combattuto contro i nemici dell'amore, contro l'egoismo, la disperazione, la malattia, il peccato e la morte. Alla fine non è stato un bello spettacolo, questo bambino nato nella semplicità e nella gioia e morto nel sangue e nelle lacrime sulla croce. Ma si trattava comunque di Dio che realizzava i suoi buoni propositi e della vittoria della misericordia divina. È stato il trionfo della grazia e della generosità di Dio su tutta l'avarizia, l'egoismo, l'orgoglio, la crudeltà, l'inganno e la paura (le armi dell'Anticristo) che si possono opporre.

L'infinito splendore della misericordia di Dio risplende attraverso il cuore spezzato del bambino nato a Natale, quel bambino nel cui cuore Dio e l'essere umano sono per sempre uniti nell'amore.


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