Un regalo più grande non potevi farmi, uno zampillo d’acqua fresca dopo giorni e giorni in un deserto che sai bene quanto arido. Sarò all’altezza di questo dono, lo prometto a me stessa.
Etty Hillesum

Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutto il mondo!
Caterina da Siena

venerdì 31 gennaio 2025

SANTA BRIGIDA D'IRLANDA - 1 FEBBRAIO

Una delle poesie irlandesi più popolari parla dell'arrivo della primavera, dell'allungarsi delle giornate e del poeta che alza le vele dopo la festa di Brigid, riprendendo il cammino dopo l'oscurità, il tranquillo letargo, dell'inverno. È arrivato il momento di uscire di nuovo, di vivere, di godere della nuova vita e della luce più luminosa che la primavera porta con sé.

Il legame tra la festa di Brigid e l'inizio della primavera (almeno il suo inizio ufficiale: in Irlanda il tempo invernale spesso continua ancora per qualche tempo! Si ipotizza addirittura che si tratti di una cristianizzazione di una precedente festa pagana di primavera, forse sostituendo una dea celtica della primavera con una santa cristiana. A prescindere dalle origini, oggi la celebriamo in onore di una delle principali patrone d'Irlanda, Brigida di Kildare, badessa e fondatrice di monasteri, leader e guida per molti, una donna che esercitò un'autorità e un'influenza uniche nella Chiesa irlandese primitiva.

Arrivando in primavera, Brigid ci incoraggia a concentrarci sui doni del mondo creato, sul miracolo annuale della vita che nasce da ciò che sembra morto e della luce che si afferma per far tornare indietro l'oscurità profonda. Come testimone della vita e della luce in questo modo, è più che mai necessaria nella sua patria. La Chiesa in Irlanda sembra muoversi inesorabilmente verso la morte, almeno nella forma che aveva, e mentre l'oscurità sembra diventare sempre più profonda, potremmo chiederci cosa succederà, dove troverà l'anima la vita e la luce che cerca e di cui ha bisogno?

La poesia che parla di alzare le vele dopo il giorno di Santa Brigida parla del viaggio verso casa. Per il poeta ciò significa andare a Mayo, che egli dipinge come una sorta di paradiso terrestre, carico di frutti, carico di un raccolto generoso, che scorre con il chiaro di luna (forse la canzone dovrebbe essere Moonshine in Mayo piuttosto che Moonlight in Mayo?!).

Come intercessione celeste, patrona del suo popolo, Brigida ci invita a seguirla lungo la strada percorsa prima di lei da Gesù. Ci dice di alzare le vele e di partire con lei verso la nostra vera patria, che è il regno di Cristo. Il viaggio in questo regno non è privo di fatica, così come non è privo di fatica il raccolto a Mayo. Ma è un regno di abbondanza, dove i frutti dello Spirito sono generosamente donati: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, fedeltà, dolcezza e autocontrollo.

Entriamo in possesso sempre più pienamente di questi doni iniziando a condividerli con gli altri. Questo è ciò che Brigida ci insegna: essere persone d'amore e di ospitalità, prendersi cura dei bisognosi, vivere secondo il nuovo comandamento dell'amore. Allora la luce della primavera di Cristo sta già illuminando il vostro cammino e state già vivendo le primizie del regno che sta arrivando e che stiamo cercando. 

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